RIFORMA CORTE DEI CONTI: APPELLO AI PRESIDENTI DEL SENATO E DELLA CAMERA
“La riforma rischia di cancellare un presidio fondamentale di controllo sull’utilizzo dei fondi pubblici.
“La riforma rischia di cancellare un presidio fondamentale di controllo sull’utilizzo dei fondi pubblici.
“Rilevo con piacere che c’è stato un cambio di passo, un dialogo istituzionale che ha permesso di modificare le norme che fino a qualche mese fa sembravano immodificabili: è segno che i vertici della corte sono stati ascoltati”.
Il presidente dell’Associazione Magistrati della Corte dei conti, Paola Briguori, insieme al collega Raimondo Nocerino, ha parlato delle funzioni della Corte dei Conti e delle prospettive di riforma agli studenti della Dipartimento di scienze politiche dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
“Il confronto sul tema dello Stato sociale nella nuova governance economica europea non può ignorare sul piano nazionale la riforma della Corte dei conti, attualmente in discussione alla Camera” ha affermato Paola Briguori, presidente dell’Associazione Magistrati della Corte dei conti Intervenuta al VII Convegno di Contabilità Pubblica presso il Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno.
Riproponiamo il Parere delle Sezioni riunite in sede consultiva della Corte dei conti sulla proposta di legge C.
“Il Consiglio direttivo dell’Associazione Magistrati della Corte dei conti esprime netta contrarietà a ipotesi di riforma volte ad incidere pesantemente sui complessivi equilibri delle funzioni istituzionali della Corte dei conti come delineati dalla Costituzione, oggetto di recente iniziativa parlamentare, così ribadendo quanto più volte rappresentato nelle competenti sedi e in occasione dell’audizione informale dinanzi alle Commissioni parlamentari sul testo del progetto di legge Foti”.
L’audizione della presidente dell’Associazione Magistrati sulla riforma della Corte dei conti “Qualsiasi riforma della responsabilità amministrativa dovrebbe essere accompagnata dall’abolizione dello scudo erariale che è stato adottato nel periodo dell’emergenza COVID nel 2020 e che non avrebbe ragione più di esistere.
Casellati: questione di democrazia sostanziale. Roccella: parità fondamentale in decisioni su violenza Nelle magistrature c’è ancora un forte gap gender, soprattutto negli incarichi direttivi.
Promosso dall’Associazione magistrati Corte conti partecipano ministre Casellati e Roccella Nonostante i grandi passi avanti degli ultimi anni persiste in generale ancora una diseguaglianza di fatto e una discriminazione delle donne nel mondo del lavoro e delle professioni, anche nelle magistrature.
In attesa della pubblicazione degli atti dell’incontro di studi “Il magistrato al servizio delle istituzioni.